Corso di laurea per la trasformazione digitale
L’offerta formativa proposta da Universim per l’a.a. 2022-2023 si arricchisce del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale (Lm-31) curriculum “Trasformazione digitale”, curato dall’Universitas Mercatorum.
Il corso di laurea intende andare incontro ad una delle esigenze formative più avvertite dalle imprese, come testimonia il rapporto Osservatorio “Il lavoro a Milano”, realizzato da Assolombarda assieme alle sigle sindacali territoriali di Cgil, Cisl e Uil, analizzando i piani formativi di oltre 800 imprese di Milano, Monza, Lodi e Pavia.
Una sintesi del rapporto è disponibile al seguente link: https://www.avvenire.it/economia/pagine/formazione-le-imprese-puntano-sempre-di-piu-sull-aggiornamento
Il fabbisogno formativo delle imprese
In base al Rapporto, il fabbisogno formativo delle imprese riguarda soprattutto i settori dell’Innovazione digitale, delle lingue straniere, dell’amministrazione, della comunicazione, del marketing e dell’economia. È in questi ambiti che si svolge la ricerca di competenze da parte delle aziende, sia che si tratti di candidati esterni, sia che si tratti di personale già impiegato da riqualificare o aggiornare.
Si tratta di settori ampiamente coperti dall’offerta formativa proposta da Universim, sia in termini di corsi di laurea (ad esempio Lingue e Mercati, Lingue e Culture Europee, Servizi Giuridici per le Imprese, Scienze della Comunicazione, Gestione d’Impresa, Ingegneria gestionale), sia in termini di corsi post-laurea.
Un aspetto interessante, messo in luce dal Rapporto dell’Osservatorio “Il lavoro a Milano”, riguarda le ore impiegate dalle aziende per la formazione e l’aggiornamento informatico dei propri dipendenti. Si tratta di circa 90mila ore, rientranti nella categoria “competenze informatiche di base”.
Proprio in questa direzione volge lo sguardo il corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale – curriculum Trasformazione Digitale.
Il corso di laurea Lm- 31 in Trasformazione digitale
Di fronte alle crescenti esigenze di governare la trasformazione digitale delle imprese, il corso di laurea intende formare figure professionali di alto livello in grado di coniugare i principi dell’ingegneria gestionale con la capacità di governare i processi di innovazione, concorrendo così ad aumentarne la competitività aziendale.
Sulla scia delle sfide poste dalla quarta rivoluzione industriale, il piano di studi prevede l’approfondimento di materie quali Automazione dei processi produttivi, Sistemi ICT distribuiti, Sicurezza delle informazioni e dei sistemi, Diritto dei dati e delle informazioni, Metodi esplorativi per l’analisi dei Big Data.
L’obiettivo è formare laureati che possano intercettare l’esigenza di profili professionali emergenti, quali il Risk Manager, l’Ingegnere certificatore delle procedure di qualità e il Manager della trasformazione digitale.